Olive snocciolate Cellina di Nardò in vasetto

confezionate in boccaccio in vetro a chiusura in vetro prive di conservanti

OLIVE CELLINA di Nardò

Poggio Reale ha pensato di usare l’oliva Cellina di Nardò, Cellina di Poggio Reale, non solo per la molitura quindi nel 2020 è nato il progetto che punta a raccogliere le nostre olive in un momento successivo rispetto al momento della raccolta per la molitura.

Le olive destinate ai vasetti, infatti, sono raccolte nel mese di novembre, ovvero quando il livello di maturazione della Cellina è al suo apice, quando la drupa è molto invariata e l’oliva si presenta esternamente nera e internamente di un colore viola sanguinolento.

Raggiunto questo livello di maturazione misuriamo il calibro delle olive Cellina e solamente gli alberi che hanno i frutti di un determinato calibro sono raccolti per le olive in vasetto.

Dopo la raccolta le olive sono misurate nuovamente e solo quelle considerate perfette sono sottoposte al processo di snocciolamento e successivamente salamoia.

Dopo molti mesi, circa 8/10, le olive denocciolate e poi messe in salamoia possono considerarsi pronte per essere apposte nei vasetti ed essere consumate.

È un lavoro molto lungo, di grande precisione che richiede diverse accortezze sul campo e grande esperienza e maestria in fase di trasformazione. Il risultato finale è un prodotto sublime. Le nostre olive sono cariche di gusto e sapore.

La ricetta che seguiamo è la medesima della tradizione salentina, quella che facevano le nonne con le olive a disposizione, ricetta tramandata da madre in figlio per secoli. La differenza è che noi la facciamo con una maggiore innovazione, tenendo sempre a mente i segreti della nonna.

Le olive celline in salamoia sono sempre state usate per le famose pucce salentine, cioè piccole forme di pane arricchite dal gusto delle olive inserite nell’impasto e cotte in forno a legna. Aggiunte sulla tradizionale focaccia con la cipolla pugliese e sulla focaccia con il pomodoro.

L’oliva cellina in salamoia è l’unica oliva in natura che assume questo caratteristico colore nero senza l’aggiunta di coloranti.

Le olive possono essere usate in molti piatti, per esempio per la realizzazione del famoso Pasticcio Altamurano, un rustico della tradizione della Murgia, fatto con baccalà sfilettato, cipolle sponsali e olive nere, caratteristico durante il periodo natalizio.

Nella sua versatilità la cellina è usata anche in piatti più semplici per arricchirli di gusto, come il baccalà a filetti, cotto in padella con olio EVO, pomodorini, cipolla e oliva cellina.

Per un piatto di spaghetti Senatore Cappelli, olio EVO, aglio, acciughe e olive nere cellina, oppure frullate per un patè di olive nere arricchito di olio EVO e una foglia di basilico, ottimo da spalmare sul pane abbrustolito. O semplicemente come aperitivo.